Fornire una bussola morale per la vita

Il tuo sostegno alla IAS contribuisce a finanziare i materiali della campagna de La Via della Felicità che salvano vite ogni giorno. Questo è soltanto uno dei molti programmi vitali patrocinati dalla IAS. CONTRIBUISCI ORA

Dopo mesi di permanenza in casa, restrizioni e dilagante distruzione sociale, le persone sono alla ricerca della mappa stradale per una vita migliore.

Ecco alcune storie di vite che sono cambiate dopo la scoperta de La Via della Felicità:

“Ho avuto un sacco di guai, da adolescente. Ero uno dei ragazzi che viene considerato ‘problematico’. Ed era vero! Ero nei guai con la giustizia, con la scuola, con i miei genitori. Quando non stavo distruggendo proprietà, stavo rubando qualcosa. E credetemi, non me la cavavo bene personalmente: commettevo crimini, bevevo alcol, e stavo cominciando a prendere droghe. Le mie pagelle di scuola avevano un punteggio alto solo nelle assenze.

Un giorno i miei genitori lasciarono una copia dell’opuscolo La Via della Felicità sul mio letto; io mi sedetti e lo lessi. Il libro conteneva molte idee e concetti a cui avevo sempre aspirato, ma in cui avevo fallito. Persino in alcuni di quelli molto semplici che pensavo non fossero un problema per me, come ‘Sii degno di fiducia’, in realtà avevo fallito. Qualcosa accadde in me quando mi resi conto di questa dura verità e capii che non ero degno di fiducia. Decisi di cambiare. Cominciai a prendere le decisioni giuste nella vita. Ora sono un attore e un compositore piuttosto affermato. In effetti la mia prima mondiale avrà luogo in Germania con la Brandenburg Philharmonic Orchestra.

Sostengo questo programma perché so che se i miei genitori non mi avessero dato quel libro, probabilmente ora sarei in una cella. Ecco ciò che quel libro ha fatto per me. E se questi concetti e il libro possono arrivare nelle mani di altri come me, darò il mio appoggio a questa cosa con tutto me stesso.” – Attore e compositore, Germania

“Abbiamo avuto una risposta molto positiva dalla gente della nostra comunità dopo la distribuzione de La Via della Felicità. Molte persone hanno chiamato per richiedere altre copie da condividere con gli amici.

Nelle case popolari dove abita mia sorella c’erano molte discussioni tra gli inquilini, mancanza di rispetto e UN SACCO di crimini. Ho parlato dei libri al manager dell’edificio e poi durante la riunione condominiale mensile mia sorella glieli ha dati. Lei mi ha riferito di aver notato, a seguito di ciò, un cambiamento significativo nel modo in cui le persone si trattavano l’un l’altra, un cambiamento molto positivo. E anche il tasso della criminalità era in calo. Tutto ciò si è verificato grazie al libro. Questi sono i risultati inequivocabili che ho visto personalmente, e ce ne sono altri. Grazie mille per i libri, li stiamo usando per migliorare la nostra comunità!”
– Sostenitore della comunità, USA

“Come prima cosa, voglio dire che questo programma aiuta straordinariamente il personale per il suo effetto calmante sui giovani coinvolti. Questi minori sono diventati visibilmente meno ostili gli uni verso gli altri e verso i membri del personale, e non perdono più le staffe. Hanno cominciato a parlarci (al personale) con molto più rispetto di prima, ed hanno smesso di parlarci con lo ‘slang delle bande’. Anche il loro vocabolario è migliorato molto. Ho personalmente notato che quando i genitori degli studenti vengono alle visite domenicali, ricevono molto più rispetto dai figli di quanto non ne ricevessero prima.

Uno dei risultati straordinari di questo programma è che diversi minori hanno ammesso di provare rimorso per ciò che hanno fatto nel passato. Questo tipo di affermazione è estremamente inconsueto.

Infine, vorrei dire che i minori che partecipano al programma Criminon non sono stati in isolamento¹ per molto tempo e non abbiamo problemi disciplinari con loro. Raccomando moltissimo questo programma. Secondo me dovrebbe essere obbligatorio per tutti i minori detenuti nei riformatori.” – Funzionario per la libertà vigilata, USA

1. isolamento: lo stato in cui un prigioniero resta nella sua cella isolato dagli altri, a seguito di sommosse o altri disordini